Sempre più coppie hanno difficoltà ad avere figli. In Spagna, l’infertilità colpisce il 15% delle coppie in età riproduttiva e la scarsa qualità dello sperma è un fattore determinante di questo aumento.
Oggi la qualità degli spermatozoi viene determinata mediante un seminogramma o spermiogramma, che viene eseguito su un campione di sperma per valutarne la qualità. Questo test fornisce uno strumento di base per individuare patologie o alterazioni che possono ostacolare a ottenere la gravidanza.
Negli ultimi dieci anni, l’infertilità maschile è aumentata del 9% e se analizziamo i risultati degli spermiogrammi vediamo che fino al 66% degli uomini non soddisfa i criteri di normalità stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Ma in molte occasioni, anche se l’analisi del liquido seminale è normale, può verificarsi l’infertilità, soprattutto a causa di problemi nell’integrità del DNA dello spermatozoo, che è nota come frammentazione, che può essere una rottura di una delle catene di DNA o la frammentazione della SINGOLA catena, che ostacola principalmente la fecondazione. Quando la rottura riguarda entrambi i filamenti, cioè la frammentazione a DOPPIA catena, è anche associata a un aumento del tasso di aborto spontaneo e di fallimento dell’impianto, sia nel concepimento naturale che nella fecondazione in vitro (FIVET).
Quando il danno allo spermatozoo non è grande, quando entra nell’ovocita, quest’ultima è in grado di riparare questo danno, diremmo che è una capacità dell’ovocita di correggere naturalmente questi difetti o lesioni nel DNA dello spermatozoo. Nel caso di una frammentazione più intensa, l’ovocita non è in grado di ripararla, ma si è visto che queste lesioni da frammentazione sono legate allo stress ossidativo e possono essere totalmente o parzialmente riparate con antiossidanti, oltre a incorporare cambiamenti nello stile di vita e nelle abitudini alimentari.
Gli antiossidanti sono alleati nella riduzione di questa frammentazione, compreso un prodotto naturale noto come “curcuma”, che ha un magnifico effetto antiossidante, sostiene il sistema immunitario ed è in grado di combattere i radicali liberi e di proteggere e riparare il DNA dello sperma. È stato riscontrato che ha effetti positivi sullo sperma consumendone un grammo per almeno 3 mesi.
La curcuma è un’erba culinaria, tradizionalmente utilizzata nella cucina asiatica. Proviene dall’Asia meridionale e dall’Indonesia. Viene coltivata soprattutto nelle aree tropicali dell’Asia e dell’Africa. La curcuma ha un aspetto esteriore molto simile allo zenzero, ma si differenzia per il fatto che quando la radice viene tagliata, rivela il suo caratteristico colore giallo.
Il principale composto attivo della curcuma è la curcumina. Il rizoma della curcuma fresca ha un sapore resinoso, leggermente amaro e terroso. Una volta sbucciato, il rizoma può essere consumato fresco o essiccato e utilizzato come spezia o colorante.
La curcuma, che si ottiene macinando il rizoma cotto della pianta Curcuma longa, è utilizzata in India da migliaia di anni ed è addirittura considerata sacra. Nell’Ayurveda (medicina tradizionale indiana), è considerata una pianta dalle proprietà purificanti ed energizzanti. Nella cucina occidentale, la curcuma cruda ha poca importanza. Viene utilizzato principalmente in forma essiccata e macinata nelle miscele di curry in polvere, come sostituto economico dello zafferano o come colorante nell’industria alimentare per mostarde, pasta e riso.
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